Si è tenuto mercoledì 12 giugno a L'Aquila un incontro tra i vertici della Regione Abruzzo (il Presidente Marco Marsilio, e il vice Presidente con delega all’agricoltura e alla caccia Emanuele Imprudente) e le associazioni venatorie sul Calendario Venatorio 2024 - 2025.
L'incontro, chiesto dalle associazioni abruzzesi Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia e ANUUMigratoristi, si è concentrato sulla richiesta da parte delle stesse di fermare l'iter procedurale, rivedendo le restrizioni proposte e avviando un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte per trovare soluzioni equilibrate e sostenibili.
“Le associazioni venatorie – ha commentato il vice Presidente Imprudente - hanno richiesto alcune modifiche al documento sottolineando l'importanza della caccia anche come strumento di gestione e conservazione della fauna selvatica, sostenendo che alcune restrizioni imposte vadano modificate e sia avviato un percorso di confronto ulteriore con le associazioni locali. È stato un incontro molto costruttivo. Abbiamo ascoltato le loro richieste di modificare in alcuni punti la proposta di calendario per andare incontro alle istanze del territorio che sono poi quelle delle associazioni venatorie in tutta Italia. Abbiamo spiegato che la nostra bozza di calendario è oggi in attesa dei pareri dell'ISPRA e del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale che è di nuova istituzione all'interno del Ministero. Successivamente faremo le valutazioni tenendo conto delle esigenze, del punto di equilibrio e di quello che dovrà essere l'attività venatoria complessiva della nuova stagione 2024-2025”.