Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Colombaccio Emilia R.: Bruzzone proporrà modifica alla 157Fidc contro Ispra: "inaccettabili pareri contraddittori su colombaccio"La Spagna riaprirà la caccia al lupo Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"Colombaccio Emilia Romagna. Bruzzone "pessimo esempio di gestione faunistica"Pesaro e Urbino: al via “Progetto Mallard” di Acma per la tutela del germano realeParco Migliarino San Rossore. Le proposte della LegaToscana, rinviata approvazione Piano faunistico VenatorioFrancia: Consiglio di Stato respinge richiesta di nuove restrizioni alla cacciaCoin (Lega) ribatte a Zanoni su caccia allo stambeccoCaccia alla tortora: in Portogallo nessun prelievo autorizzatoUe: Pietro Fiocchi vicepresidente Intergruppo CacciaParte ufficialmente l'attività dell'Intergruppo Caccia del Parlamento EuropeoToscana, chiesti chiarimenti su Piano Faunistico e deroghe 2025Veneto, su nuovo calendario venatorio chieste modifiche alla RegioneMacconi (FdI): "su anellini e valichi attacco ideologico animalista"Arci Caccia sul bando del piombo: “Servono alternative concrete e transizione equilibrata”Lombardia: arriva ricorso animalista contro delibera anellini richiami viviDivieto del piombo: l’Europa accelera, Federcaccia rilancia la battaglia Anuu: 20 anni di Caccia in cucinaParco del Matese, Federcaccia Campania contro la nuova perimetrazioneCabina di Regia: posizione unitaria del mondo venatorio su inchiesta BrambillaCaccia in deroga. Animalisti in fermentoAnche in Francia colombaccio inserito tra specie nociveCaccia in deroga: Arci Caccia Lombardia invita alla prudenza sulle "piccole quantità"

News Caccia

Francia: equivale a 108 mila posti di lavoro il volontariato ambientale dei cacciatori


venerdì 14 giugno 2024
    
 
In Francia ogni cacciatore dedica in media 16,5 giorni all’anno alla vita comunitaria e alla conservazione del territorio. Uno sforzo collettivo quantificabile in circa 54 milioni di ore annue dedicate al monitoraggio degli ambienti naturali, un contributo equivalente a 108.000 posti di lavoro a tempo pieno per la stagione 2022-2023. Il calcolo sul lavoro volontario degli 800 mila cacciatori francesi, esce da uno studio degli istitui di ricerca Randea e Xerfi Specific.

Tra le loro azioni principali vi sono la regolazione delle popolazioni di cinghiali per prevenire danni agricoli e forestali, il mantenimento delle zone umide e degli habitat naturali, e il monitoraggio delle specie animali. Inoltre, partecipano a programmi per limitare lo sviluppo di specie invasive e organizzano operazioni di raccolta dei rifiuti.

Oltre alla conservazione ambientale, i cacciatori volontari sono attivi anche nel rafforzare i legami sociali nelle zone rurali. Partecipano all’organizzazione di eventi socio-culturali e giornate di sensibilizzazione sulla natura, fornendo supporto alle comunità locali e collaborando con le autorità per azioni di interesse generale.

Il volontariato dei cacciatori coinvolge tutte le generazioni, dimostrando un impegno costante e trasversale. Indipendentemente dall’età, i cacciatori dedicano tempo e risorse per sostenere l’ambiente e la comunità, sottolineando la loro passione per la natura e il senso di responsabilità verso il territorio.

Le motivazioni sono profonde. Dalla ricerca è emerso che  cacciatori sono mossi da un senso di responsabilità verso la conservazione degli ecosistemi. La caccia rappresenta per loro molto più di un semplice passatempo: è un modo per connettersi con l’ambiente, condividere conoscenze e valori, e contribuire attivamente alla protezione della biodiversità per le future generazioni.

Un reale esempio di cittadinanza attiva e responsabile, che contribuisce a un futuro sostenibile per tutti.

Leggi tutte le news

1 commenti finora...

Re:Francia: equivale a 108 mila posti di lavoro il volontariato ambientale dei cacciatori

Loro traggono soddisfazione,rispetto e ammirazione prima dal governo poi dai cittadini. Noi al contrario calci in bocca prima da alcune aaw, poi da certi governi, poi dai cittadini anticaccia e soddisfazioni venatorie nulle.

da comparazione 14/06/2024 11.38