Arci Caccia Pistoia ha recentemente sollevato le proprie preoccupazioni riguardo alla gestione ambientale del Padule di Fucecchio. In una lettera inviata alla Regione Toscana, l’associazione ha chiesto l’intervento degli Assessorati all’Ambiente e all’Agricoltura per rivedere le attuali norme che regolano gli sfalci di cannella e altre erbe palustri.
Secondo Arci Caccia, le attuali restrizioni che vietano l'uso di mezzi rumorosi per gli sfalci e l'obbligo di asportare il materiale tagliato, non solo complicano enormemente la manutenzione dell'area, ma rischiano anche di danneggiare gravemente l'ecosistema unico del Padule di Fucecchio, portando l'area al totale abbandono e trasformandola in un immenso canneto con scarsa diversificazione ambientale.
L'associazione sottolinea che il mantenimento della viabilità e delle aree aperte è fondamentale per prevenire l'abbandono e il conseguente degrado di questa zona, che ha prosperato per secoli grazie a una gestione attenta e precisa. Se non si fa l'opportuna manutenzione, secondo l'associazione, si va incontro ad una compromissione dell'habitat ideale per numerose specie di uccelli che preferiscono un’alternanza di canneto e ambienti aperti.
Vista l’imminenza delle operazioni di pulitura degli spazi aperti previste per agosto, Arci Caccia Pistoia sollecita una risposta rapida e incisiva da parte della Regione Toscana.