Ulteriori sub emendamenti a quelli già presentati martedì scorso, mirano ad introdurre ulteriori limitazioni alla caccia nell'ambito della discussione del Decreto Agricoltura. La Commissione ne ha gia' dichiarati inammissibili alcuni presentati dal M5S e da Alleanza Verdi e Sinistra, dato che modificano l'emendamento cui fanno riferimento. Si tratta di proposte peggiorative che miravano a rendere impossibile la caccia con l’uso di richiami vivi, incrementare la parte di territorio da sottoporre a protezione, istituire ulteriori divieti punitivi e vessatori (come il divieto immediato temporaneo di tutte le attività venatorie fino a 10 mesi negli Atc e CA in cui si sia verificato un prelievo illegale).
Altri, ancora da esaminare, ma che difficilmente supereranno il voto, propongono la limitazione dei periodi di caccia alle specie migratorie, adeguamento obbligatorio al parere di Ispra e divieto di apportare variazioni al calendario venatorio pubblicato, con alcune eccezioni per limitazioni ulteriori. Ovviamente si tratta di proposte bandiera, che con ogni probabilità non verranno prese in minima considerazione, anche dato il loro contenuto più ideologico che pratico.