La Commissione Agricoltura del Senato ha ripreso l'esame del disegno di legge n. 1138 (Decreto Agricoltura). In queste ore sono in corso le trattative per mantenere aperte le possibili modifiche sulla caccia, che potrebbero però subire degli accantonamenti anche importanti.
Su questo punto potrebbero aver sortito qualche effetto le proteste degli animalisti e ambientalisti, che negli scorsi giorni hanno consegnato al Presidente del Senato La Russa il loro paccchetto di migliaia di firme simboliche (50 mila raccolte dal Fatto Q., più altre 65 mila raccolte dalla Lipu) per chiedere il ritiro totale di tutte le proposte sulla caccia presentate da Lega e FdI.
Le associazioni segnalano il contrasto con le direttive comunitarie e la Costituzione, ritenendo grave il voler utilizzare lo strumento del Decreto Legge, che deve avere carattere di urgenza.
Al momento risultano approvati l'emendamento 6.100 dei Relatori, che dispone l'ok all'uso di dispositivi per la visione notturna, ad eccezione di quelli che costituiscono materiale di armamento, per il prelievo selettivo del cinghiale. Approvato anche l'emendamento 6.5 di Fallucchi che permette, al fine di dare attuazione al "Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) e Azioni Strategiche per l'Elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle Zone di Restrizione da Peste Suina Africana (PSA)" sino al 31 dicembre 2028 di proseguire la caccia di selezione degli ungulati fino a tre ore dopo il tramonto, anche con l'ausilio dei metodi selettivi previsti, nonché il ricorso al foraggiamento attrattivo. E' stato invece ritirato e trasformato in un Ordine del giorno l'emendamento di Nocco e Fallucchi che mirava a autorizzare, regolamentandola, l'istituzione di aziende faunistico venatorie, organizzate in forma di impresa individuale o collettiva. Ritirato anche l'emendamento che disponeva la facoltà per le Regioni di individuare i valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell'avifauna da sottoporre a zone di protezione speciale, così come quello che intendeva introdurre sanzioni per chi ostacola azioni di caccia e contenimento faunistico.
Questa sera alle 18.30 la Commissione tornerà a riunirsi sulla discussione del Decreto. Vi faremo avere tutti gli aggiornamenti disponibili non appena possibile.