Dure le critiche da parte della Lega Nord nei confronti della decisione presa dal Pdl di invertire gli argomenti all'ordine del giorno durante l'ultimo consiglio regionale, spostando di fatto la discussione sulla caccia.
"La scelta di invertire l'ordine dei lavori, con il rischio di prestare il fianco all'opposizione e di affossare la stagione venatoria in Lombardia – dichiara Giosuè Frosio, consigliere della Lega- andava condivisa in maggioranza”.
Frosio accusa poi il Pdl di non voler assicurare il numero dei suoi consiglieri per la votazione del provvedimento."Il capogruppo del Pdl -dice -, invece di fare la morale alla Lega, si preoccupi quindi di quello che dovrebbe essere il suo principale compito di Presidente del gruppo, ovvero garantire la presenza in aula dei propri consiglieri''.
Dal canto suo il Pdl rassicura i cacciatori lombardi promettendo “un'ottima legge rispettosa delle migliori tradizioni venatorie”.
Il presidente della Commissione regionale Attivita' produttive Carlo Saffioti, il relatore del provvedimento venatorio, Vanni Ligasacchi e il presidente della Commissione Sanita' e assistenza Pietro Macconi, tutti Pdl, rispondono così alle accuse leghiste ''Non ci stiamo al gioco della Lega Nord di attribuire al Pdl la responsabilita' della mancata approvazione odierna della legge sulla caccia, quando le responsabilita' sono chiaramente e in egual misura di tutti''.
''Insieme con gli amici della Lega Nord siamo riusciti ad approvare un'ottima legge sulla caccia in Commissione, insieme siamo riusciti a superare gli ostacoli che esistono di ordine legislativo e costituzionale, insieme possiamo e dobbiamo ora porre le condizioni per approvare anche in Aula questo provvedimento".