Non si è fatta attendere la risposta di Torbjörn Larsson, attuale presidente FACE, alla lettera aperta dai toni estremamente critici, firmata da alcuni ex Presidenti dell'Intergruppo Caccia del Parlamento Europeo. La lettera è rivolta direttamente a Michl Ebner, perchè, secondo Larsson, il contenuto non sarebbe in realtà stato condiviso con tutti gli altri ex Presidenti. Le critiche riguardavano molte delle attuali politiche e direzioni intraprese da FACE.
PAC
Larsson ha ricordato che durante il mandato di Ebner come Presidente dell'Intergruppo (2015-2018), la federazione ha sostenuto una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) per favorire un approccio più orientato ai risultati, mirato a sostenere le popolazioni di piccola selvaggina, che stanno diminuendo a causa dei cambiamenti negli habitat agricoli. Questo impegno, sostiene Larsson, continua anche ora, con la richiesta di una conservazione della biodiversità che incentivi adeguatamente gli agricoltori. “Sempre più spesso - scrive - , a livello nazionale e comunitario, la risposta politica al declino delle specie di selvaggina consiste nel limitare o vietare la caccia. Abbiamo invece urgentemente bisogno di una serie di opzioni politiche per rafforzare le popolazioni di selvaggina. Gli agricoltori sono essenziali in questo processo. Ecco perché FACE chiede costantemente una conservazione della biodiversità che ricompensi e incentivi adeguatamente gli agricoltori”.
Direttiva sulla Tutela Penale dell'Ambiente e Legge sul Ripristino della Natura
Sulla tutela penale dell’ambiente, FACE - sostiene Larsson - si è impegnata tempestivamente in questo caso, monitorandone i progressi per identificare potenziali problemi. Reati legati al bracconaggio e i regolamenti UE sul commercio di specie selvatiche, sono elencati nel nuovo testo come lo erano nella precedente direttiva. “Non vediamo problemi per i cacciatori legati a questo testo”, risponde.
La Legge sul Ripristino della Natura, continua, è stata impegnativa per tutte le parti interessate, sebbene abbia superato il processo decisionale processi. FACE è impegnata in valutazioni dettagliate su molteplici bozze. Sono state apportate modifiche sostanziali al testo, rendendolo il minimo indispensabile per definire un quadro per gli Stati membri. L’attenzione ora si sposta sulle attuazioni nazionali, con l'impegno di ciascuna associazione venatoria nazionale. FACE fornirà assistenza quando richiesto e probabilmente ci saranno discussioni a livello UE per chiarire concetti, problemi di reporting, approvazione da parte della CE dei piani di ripristino nazionali e obblighi valutazione della legge. La posizione di FACE sulla necessità che la politica europea si concentri maggiormente sulla conservazione degli habitat anziché sulla protezione, risale a oltre un decennio fa, in particolare a seguito del controllo di idoneità delle direttive sulla natura (2016).
CITES e Importazione di Trofei di Caccia
FACE, spiega Larsson, ha lavorato intensamente per affrontare le preoccupazioni legate all'importazione di trofei di caccia. Larsson ha evidenziato che solo il 23% degli europei è contrario a tali importazioni, un dato molto diverso dall'85% riportato dalla Humane Society. La federazione continua a promuovere queste informazioni presso i politici e i media per garantire che le decisioni siano basate su dati scientifici e giuridici solidi.
Intergruppo del Parlamento Europeo
Larsson difende il ruolo dell'Intergruppo del Parlamento Europeo, sottolineando che esso funge da piattaforma di dibattito equilibrata, dove vengono discusse importanti questioni riguardanti le comunità rurali. L'Intergruppo, sostiene, rimane uno dei più grandi e attivi, contribuendo significativamente al dialogo su temi cruciali come la Legge sul Ripristino della Natura. "Molte delle richieste rurali si stanno concretizzando, inclusa la recente svolta positiva sul tema del lupo, in cui FACE e i suoi membri hanno svolto un ruolo molto attivo ruolo. Diversi anni fa non prevedevamo tali progressi" fa notare il Presidente FACE.
Sviluppi e Futuro di FACE
Negli ultimi anni, fa notare Larsson, FACE ha rafforzato la propria organizzazione, raddoppiando il personale, acquisendo una nuova sede e migliorando il proprio reddito. La federazione ha investito in una strategia per il 2027, che garantisce la resilienza dell'organizzazione e la sua capacità di affrontare i dossier importanti per i 7 milioni di cacciatori europei.
Larsson conclude la sua lettera esprimendo la disponibilità a un dialogo costruttivo, invitando Ebner a collaborare per il bene della comunità dei cacciatori, evitando ulteriori divisioni.
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