Critiche da parte di Michele Esposito, Coordinatore dei Circoli di Caccia della Costiera Amalfitana contro il Decreto Dirigenziale della Regione Campania che a maggio scorso ha definito le graduatorie provvisorie di ammissione dei cacciatori agli Ambiti Territoriali di Caccia per la prossima stagione venatoria.
Esposito segnala una notevole discrepanza tra i posti disponibili e i cacciatori ammessi nell'Atc Salerno 2. Questo ambito, che include zone vicine al Parco del Cilento, offre 7.700 posti, ma sono coperti solo da 3.337 cacciatori. Diversamente, nell'Atc di Napoli il numero di cacciatori supera quello dei posti disponibili. I cacciatori della parte nord di Salerno, inclusi quelli delle aree non venabili come l'Agro Nocerino-Sarnese e la Piana di Battipaglia, sono invece obbligati a cercare ospitalità in altri Atc, anche fuori regione.
In una lettera alla Regione si chiede un intervento delle forze politiche per risolvere il problema. Esposito propone una modifica della legge 394 (aree protette) per consentire alle regioni di disciplinare l’esercizio della caccia nelle aree contigue, dando precedenza ai residenti delle aree protette e contigue, e di assegnare i posti rimanenti ad altri cacciatori, previa autorizzazione e pagamento della quota prevista.