La Commissione Agricoltura, martedì 23 luglio, ha ripreso l’esame sulle modifiche proposte alla legge quadro sulla caccia (157/92), dunque delle varie Pdl depositate sul tema, in particolare la proposta 1548 Bruzzone, su cui ci si era fermati il 24 aprile scorso.
La Commissione ha ripreso da dove interrotto in quella data, ovvero dal voto degli emendamenti, presentati a migliaia soprattutto dal Movimento 5 Stelle. Come nelle precedenti sedute si è assistito alla consueta illustrazione infinita di ogni singolo emendamento, come il 1.367 presentato dal deputato pentastellato Caramiello che mirava all’introduzione tra le specie protette, del "Piro piro solitario".
Respinto quello, si è passati all’emendamento 1.368 per la protezione della “quaglia tridattila”, del 1.369 per proteggere la specie “Gambecchio di Baird”, del 1.370 per “il Corriere mongolo” e del 1.371 per il "Gambecchio minore" .
Per ogni singola specie sono state descritte meticolosamente le caratteristiche (e qui sta proprio la strategia ostruzionistica) anche dai colleghi Cherchi e Amato. Un copione che si ripete fedelmente per tutte le proposte emendative, architettato per perdere più tempo possibile. Dopo la trattazione di questi 5 (solo) emendamenti, respinti, la seduta è stata sospesa e rimandata.