Il Commissario straordinario per la PSA (Peste Suina Africana) Vincenzo Caputo, ha rassegnato le proprie dimissioni. Un incarico "troppo impegnativo" ha dichiarato nelle ultime ore. Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche dal 2021, Professore, della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli, Federico II, docente di numerosi master presso il Dipartimento di Medicina veterinaria dello stesso Ateneo, Vincenzo Caputo è direttore Area sanità pubblica veterinaria della Asl 1 Napoli e del Centro di riferimento igiene urbana veterinaria della Regione Campania.
Pesano le risultanze, non proprio positive, relazionate dalla Commissione europea sulla situazione italiana, che definiva le azioni contro la PSA nel nostro Paese non sufficienti. In quella relazione si evidenziavano lacune nel coordinamento delle varie azioni messe in campo. L'ingresso dell'infezione in Toscana di questi giorni, probabilmente ha inciso sulla decisione. Dal prossimo primo agosto dunque la premier Meloni dovrà assegnare questo gravoso incarico ad altra persona.
“Ho deciso io di lasciare l’incarico – spiega Caputo alla Stampa – perché sono già troppo oberato di impegni con il mio incarico di direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Marche e dell’Umbria, centro di referenza nazionale per la pesta suina. Un incarico, quello di commissario, che si è rivelato troppo impegnativo. Resterò in carica fino al 31 luglio”. Bilancio della sua esperienza? “Diciamo che abbiamo posto le basi per un cantiere che spero in futuro possa migliorare ancora. Ci sono zone del territorio interessato dalla PSA che si sono rivelate un modello nel contenimento, come Alessandria, e altre che devono ancora organizzarsi al meglio”.