La Giunta Regionale dell’Umbria, con propria delibera del 7 agosto 2024, ha approvato una modifica al Calendario Venatorio 2024 - 2025, con un atto deliberativo preadottato che introduce alcune novità.
La delibera, promossa dall’Assessore Roberto Morroni, ha ricevuto il via libera unanime dopo aver ottenuto i pareri favorevoli di regolarità tecnica, amministrativa e di legittimità da parte dei responsabili competenti. Questi cambiamenti rispondono alla necessità di adattare il calendario venatorio alle nuove esigenze gestionali e alle disposizioni normative vigenti.
Tra le modifiche più rilevanti, c'è la modifica della caccia in preapertura nella giornata del primo settembre. Oltre alle tortora, che potrà essere cacciata esclusivamente da appostamento, dalle 6:15 alle 19:30 con la registrazione dei prelievi sul sistema web regionale, nello stesso giorno sarà possibile cacciare, sempre da appostamento, anche altre specie come la cornacchia grigia, la gazza, la ghiandaia e il piccione di città.
Modificate le date di prelievo per alzavola, marzaiola, germano reale, colombaccio, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, mestolone, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe, cacciabili dal 15 settembre 2024 fino al 30 gennaio 2025. Inoltre, dal 2 ottobre 2024, sarà possibile cacciare cornacchia grigia, gazza e ghiandaia fino al termine della stagione il 30 gennaio 2025.
La delibera apporta modifiche anche ai giorni di caccia consentiti. Nel mese di settembre, oltre alla giornata del 1° settembre, la caccia sarà permessa le domeniche 15, 22 e 29, così come i mercoledì 18 e 25 e i sabati 21 e 28. Per il resto della stagione, i cacciatori potranno scegliere tre giorni alla settimana per l’attività venatoria, con il divieto di caccia nei giorni di martedì e venerdì, che rimarranno giorni di silenzio venatorio.
La Giunta ha confermato che, fatta eccezione per le modifiche appena introdotte, la delibera precedente (D.G.R. 573 del 19/06/2024), già modificata in parte con la D.G.R. 717 del 24/07/2024, resta pienamente valida. Come di consueto, il nuovo provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.