Anche il Tar dell'Umbria si è espresso in queste ore sulla preapertura prevista per il primo settembre alla tortora, accogliendo parzialmente l'istanza di misure cautelari presentata dalle associazioni ambientaliste contro il calendario venatorio 2024/2025.
Il Tar ha riconosciuto le motivazioni portate dagli animalisti riferite allo stato di conservazione della tortora, evidenziando il "potere-dovere di vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica di cui all’articolo 18, per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica".
La trattazione collegiale dela camera di consiglio è prevista per il 24 settembre 2024.