La Provincia di Perugia ha richiesto la convocazione della Consulta regionale venatoria entro i primi giorni di settembre per ridiscutere il calendario della prossima stagione, il cui percorso appare piuttosto tormentato fin dall'inizio.
Il confronto con la Regione è necessario secondo la Provincia per “elaborare una proposta che tenga nel giusto conto le esigenze più sentite dalla parte maggioritaria del mondo della caccia”. Ci si riferisce alle proteste dei cacciatori per le limitazioni rispetto alle specie cacciabili alla migratoria d'appostamento temporaneo, all'apertura della caccia il 2 settembre, giorno lavorativo e alle date per la caccia al cinghiale dal 18 ottobre al giorno 7 gennaio 2010, tutti aspetti contenuti nella bozza di calendario, disponibile già da tempo.
Secondo il presidente della provincia Marco Vinicio Guasticchi è necessario convergere verso la valorizzazione della risorsa venatoria che “ha un rilevante impatto nella difesa dell'ambiente”. “Il nostro ruolo – ha continuato Guasticchi - deve consentirci di essere elemento di mediazione tra tutti i soggetti coinvolti. Sono necessarie sinergie e condivisione con Regione, Associazioni Venatorie, Atc e coloro che esercitano l’attività venatoria: in questo la Provincia deve avere un ruolo da protagonista”.