Come riporta la FACE sul proprio sito, il 10 settembre, 50 membri del Parlamento europeo (MEP) di tutti i principali gruppi politici hanno promesso il loro sostegno al ripristino dell'Intergruppo "Biodiversità, caccia, campagna".
All'evento "Dialogo sul futuro delle campagne europee, uso sostenibile del territorio, caccia e conservazione della natura", è stato ribadito il ruolo fondamentale degli attori rurali e l'importanza socioeconomica delle attività rurali condotto dall'eurodeputato Juan Ignacio Zoido e organizzato in collaborazione con la Federazione europea per la caccia e la conservazione (FACE) e l'Organizzazione europea dei proprietari terrieri (ELO).
Torbjörn Larsson , Presidente di FACE, ha dichiarato: "Negli ultimi cinque anni, l'Intergruppo ha ottenuto il sostegno di oltre 120 MEP, a dimostrazione della sua importanza. Per i 7 milioni di cacciatori europei, è stato essenziale per affrontare questioni rurali e ambientali chiave. Ora è il momento di spingere per il suo ripristino!"
Jurgen Tack , Segretario generale dell'ELO, ha affermato che: "L'Intergruppo ha costantemente guidato la strada nel garantire che le preoccupazioni genuine e concrete di coloro che vivono più vicini alla terra siano ascoltate e considerate nelle decisioni politiche. Mantenendo il Parlamento europeo un forte sostenitore di tutti gli stakeholder rurali, possiamo garantire che il futuro dell'agricoltura rimanga sia realistico che efficace".
Questo evento ha segnato l'inizio ufficiale della nostra campagna di supporto per garantire che la voce delle campagne europee rimanga forte e influente nelle future decisioni politiche. FACE ed ELO, in collaborazione con i principali parlamentari europei di vari gruppi politici, stanno lavorando instancabilmente per garantire un ampio sostegno alla ricostituzione dell'Intergruppo durante questa legislatura 2024-2029.
Per l'Italia riceviamo una nota dal gruppo della Lega. In riferimento all’importanza della rappresentatività dell’intergruppo caccia e biodiversità é intervenuta anche l’eurodeputata del carroccio Anna Maria Cisint, che in una propria nota ha inteso evidenziare quanto di seguito riportato: “già prima della campagna elettorale mi sono presa l’impegno di sostenere e difendere il mondo venatorio italiano sottoscrivendo una dichiarazione presentatami dalle associazioni venatorie territoriali; oggi non solo ribadisco l’impegno preso in qualità di membro dell’intergruppo, ma voglio evidenziare anche il fatto che da Bruxelles ci deve necessariamente essere un cambio di atteggiamento: la tradizione venatoria mediterranea deve essere oggi più che mai difesa, in quanto subisce costantemente i vincoli dei key concept e gli indirizzi limitanti della Commissione europea. Proprio per questo, auspico che il nuovo board dell’intergruppo possa esprimere una presidenza italiana”.
“Con l’adesione a questo intergruppo, rinnovo il mio sostegno ai cacciatori e al mondo venatorio anche per i prossimi cinque anni. La caccia sostenibile è una risorsa preziosa per l’ambiente, oltre ad un’antica tradizione dei nostri territori da tutelare e preservare. In stretta collaborazione con i miei colleghi a livello nazionale e regionale, sarò in prima linea per portare la voce dei cacciatori tra le istituzioni europee e difendere questa passione dall’imposizione di nuovi e assurdi divieti. Auspico che l’intergruppo possa essere un luogo per un confronto positivo e proficuo sul futuro della caccia nel nostro continente e nella regione mediterranea”. Così in una nota l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri.