E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Consiglio dei Ministri "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano", entrato in vigore il 17 settembre 2024, che all'articolo 13 contiene disposizioni in materia di fauna selvatica inerenti la Procedura di infrazione comunitaria n. 2023/2187.
Aggiungendo il comma 5-bis all'articolo 19ter, il Decreto specifica che le disposizioni sul controllo faunistico approvate lo scorso anno si applicano nel rispetto di quanto previsto dalle Direttive Habitat e Uccelli. In questo modo si mira a risolvere la presunta infrazione delle stesse normative constatata dalla Commissione Ue, in merito alla possibilità, concessa alle Regioni, di autorizzare Piani straordinari di abbattimento o cattura di fauna selvatica anche nelle zone protette e in periodi in cui l'attività venatoria è vietata.
Di seguito il testo già entrato in vigore:
1. All'articolo 19-ter della legge 11 febbraio 1992, n. 157, dopo il comma 5 e' aggiunto il seguente: «5-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di recepimento della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli
selvatici.».