Il Movimento 5 Stelle in agitazione per la ripresa dei lavori sulla Pdl Bruzzone, che la maggioranza intende portare in aula a novembre. La calendarizzazione della riforma, per l'ex Ministro Sergio Costa, già all'epoca del suo mandato, dichiarato anticaccia, è "una scelta che mette in luce 2 cose: la prima, che non è vero che quota parte della maggioranza è a favore degli animali, altrimenti si sarebbero opposti; la seconda, che, se una norma così anacronistica è stata calendarizzata, vuol dire che la maggioranza la vuole approvare, calpestando la tutela della biodiversità, degli ecosistemi e dell’ambiente prevista dall’art. 9 della Carta costituzionale, che noi abbiamo voluto fortemente e che rivendichiamo”.
"Loro non molleranno, ma non lo faremo nemmeno noi” promette il deputato M5S Alessandro Caramiello, tra i più agguerriti in Commissione Agricoltura. “I nostri colleghi del centrodestra che si dicono animalisti – prosegue Susanna Cherchi, deputata M5S in Commissione Agricoltura – sembrano quelli che dicono ‘armiamoci e partite’, perché mi dimostrano grande sostegno, ma poi votano sempre contro le nostre proposte in tutela degli animali, perché la verità è che questo governo odia gli animali. Noi del M5S, invece, siamo gli unici che si battono per i loro diritti”.