In una nota l'Assessore regionale alla caccia Alessandro Beduschi commenta favorevolmente la decisione del Tar Lombardia, che, sottolinea "ha confermato il calendario venatorio 2024 - 2025 di Regione Lombardia in pieno sia per le date di chiusura sia per le giornate integrative".
“È una vittoria su tutta la linea - dichiara Beduschi – che conferma le nostre buone ragioni e premia il grande lavoro svolto dagli uffici dell'assessorato per elaborare un calendario equilibrato e basato su motivazioni fondate, anche nelle parti in cui ci si discosta dal parere di Ispra, che è obbligatorio ma non vincolante”. Dopo la sentenza del Tar, le attività venatorie in Lombardia proseguono quindi regolarmente come previsto, precisa il Beduschi, sottolineando che come questa decisione tuteli "gli interessi legittimi dei cacciatori lombardi e dimostra che quando si assumono provvedimenti basati sul rigore scientifico questi non possono che essere accolti, al di là delle barriere ideologiche”.
Commenta favorevolmente anche il consigliere Carlo Bravo. “È una notizia che accolgo con gioia ma senza dimenticare quanto accaduto con la precedente sospensione del calendario, che ha privato migliaia di cacciatori lombardi del sacrosanto diritto di esercitare una passione secondo tempi e modi previsti dalle leggi in vigore”, scrive il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia.
“L’attività venatoria in Lombardia può così proseguire regolarmente come previsto, ma il cambio di passo che chiedo da tempo deve concretizzarsi quanto prima. Non possiamo più trovarci continuamente in balia delle decisioni di giudici che interpretano le norme contro le intenzioni del legislatore, danneggiando gravemente i cacciatori”, conclude il consigliere Bravo.