“I numeri dimostrano che il sistema sta funzionando, anche per la decisiva collaborazione del mondo venatorio, i cacciatori ci stanno dando una mano enorme nella lotta alla PSA e nell’azione di eradicazione del virus a costo zero per la comunità. Da mesi ormai stanno svolgendo un servizio pubblico di prevenzione e di salvaguardia del comparto suinicolo compreso nel triangolo delle provincie di Brescia, Mantova e Cremona, dove c’è un’altissima concentrazione di allevamenti e macelli. Da parte nostra c’è massima attenzione per tutelare una filiera che ha già subito danni significativi dalla chiusura di mercati di sbocco importanti come quelli nordamericani. Questo senza dimenticare come nel corso 2024 sono purtroppo stati abbattuti circa 80mila suini per cause legate alla PSA”.
“Fondamentali sono inoltre i bandi per 7 milioni di euro destinati alla biosicurezza aziendale, e ricordo l’incremento regionale di 3,8 milioni per le agevolazioni finanziarie al comparto suinicolo. Grazie infine all’Assessore regionale all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi per essere venuto in Commissione a illustrare i dati aggiornati della lotta contro la PSA in Lombardia, lavoro che è d’esempio per l’intero Paese”.
Lo dichiara Floriano Massardi (Lega) presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste, intervenuto in merito agli oltre 13mila cinghiali abbattuti in Lombardia, durante l’audizione dell’Assessore Alessandro Beduschi.