Laura Ripa vive a Garlasco, ha 32 anni e lavora come ottico e fotografa. Anche se non è direttamente una cacciatrice, o per lo meno non ancora, nel tempo libero si dedica alla pesca che definisce una valida alternativa alla caccia. Alla caccia ci si è avvicinata sin da piccola “in famiglia – dice- ho sempre sentito papà, nonno, zii e diversi amici raccontare sulle loro battute di caccia e sui loro soci a 4 zampe, oggi ho anche suocero e convivente che sono cacciatori e mi trasmettono le loro emozioni ad ogni rientro”.
Per Laura la caccia è “una nobile disciplina, sempre più bistrattata da falsi sapienti”. “Dei veri cacciatori – dice – penso che siano persone che praticano l'arte più antica del mondo, rispettosa della natura e degli animali”.
In virtù di ciò, Laura ribadisce “per loro non è un gioco, ma un vero e proprio stile di vita. Inoltre la caccia può seriamente contribuire a risolvere i problemi inferti alla natura “ringraziamo i famosi “verdi” per aver inserito intelligentemente volpi, nutrie, vipere e siluri nelle nostre zone, predatori al primo posto della catena alimentare che fanno razzie delle specie autoctone”, ci dice polemicamente Laura.
E' un problema di educazione “se i padri insegnassero ai propri figli una disciplina sana come la caccia, forse ci sarebbero meno ragazzi che cercano “hobby” alternativi.
Laura chiude poi con una battuta diretta ai “maschietti cacciatori”: “non siate scettici sulle donne cacciatrici – dice -.... in fin dei conti Diana era una donna no???”.
Vai alla sezione Amiche di BigHunter