Gli Atc e i CA sono tenuti ad intervenire sugli habitat, attuando miglioramenti ai fini della proliferazione delle specie considerate in declino. Lo impone la legge 157/92, così come gli stessi Piani di gestione da essa previsti, approvati per alcune specie dalla Conferenza Stato Regioni.
A ribadirlo in una nota, in questi giorni, è la Federcaccia, ricordando che in detti piani di gestione le azioni prioritarie da realizzare sono proprio i miglioramenti degli habitat, il cui degrado è sempre tra le cause principali del declino.
Federcaccia crede fermamente che il mondo venatorio debba diventare il principale protagonista della realizzazione di questi miglioramenti, in particolare gli ATC e CA, per i quali intervenire sugli habitat è un compito assegnato dalla legge 157/92. A tal proposito ha Fidc pubblica un vademecum per l’allodola realizzato dall’Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia, cui seguiranno le altre specie.