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Peste suina: riprende la caccia selettiva al cinghiale nelle "zone 1" in Piemonte


mercoledì 15 gennaio 2025
    
 
 
La Regione Piemonte ha annunciato la ripresa della caccia selettiva al cinghiale nelle cosiddette "zone 1", considerate aree sicure, per contrastare la diffusione della peste suina africana (PSA). La decisione, approvata dalla Regione in collaborazione con il Commissario straordinario nazionale per la PSA, Giovanni Filippini, mira a contenere la proliferazione dei cinghiali, che rappresentano un vettore principale del virus.
 
Il piano prevede l'abbattimento controllato nelle zone che fungono da cuscinetto tra le aree infette e quelle indenni. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha evidenziato che la misura rappresenta un cambio di approccio nella gestione della PSA, unendo la necessità di tutelare la sicurezza sanitaria con quella di salvaguardare il settore agricolo e l'ambiente. L'assessore alla Caccia, Paolo Bongioanni, ha ribadito che il monitoraggio costante consente di intervenire in modo mirato e responsabile.
 
Secondo il Commissario Filippini, i dati raccolti nelle ultime settimane dimostrano che il virus è confinato e che le misure adottate hanno avuto successo. Questo ha permesso di ridurre alcune restrizioni nelle aree non colpite, pur mantenendo alta l’attenzione per evitare nuovi focolai.
 
"Da oggi - spiega Cirio - nella zona 1 si potrà attuare il depopolamento dei cinghiali con la caccia di contenimento, che non è la caccia ordinaria, in un regime di controllo garantito dalle istituzioni", creando una zona franca fra quella infetta e quella indenne. 
 
"Dall'analisi dei dati - spiega Filippini - in questo momento in Piemonte possiamo alleggerire alcune misure derogando alla possibilità di caccia. Il nostro obiettivo - ribadisce il commissario straordinario - è tenere il virus all'interno delle zone infette, perché ci vorrà tempo per toglierlo anche da queste zone. Stiamo quindi dando deroghe nelle zone in cui siamo certi che il virus non è presente. Monitoreremo la situazione e con la massima prudenza prenderemo tutte le misure sulla base dei risultati".