Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza emessa nelle scorse ore, ha ribaltato la decisione del TAR di Reggio Calabria (sentenza n. 784 dell’11 novembre 2024) che annullava il decreto di nomina dei componenti dei Comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) RC1 e RC2.
La nuova pronuncia conferma la validità della composizione dei comitati, che rimane sostanzialmente invariata, e sospende tutti gli effetti della precedente ordinanza del TAR. Il ricorso, presentato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e da Federcaccia, contestava la decisione del TAR Calabria, sostenendo che essa non rispettava il principio di rappresentatività applicato nella nomina dei comitati di gestione. Il Consiglio di Stato ha confermato tale principio, giudicando coerente l’operato della Città Metropolitana con la normativa regionale vigente.
Federcaccia Calabria in una nota sottolinea che la Sesta Sezione del Consiglio di Stato, nel motivare la sua decisione, ha esplicitamente richiamato la corretta applicazione del principio di rappresentatività, già ribadito da precedenti sentenze di altri TAR e dallo stesso Consiglio di Stato.
La decisione del TAR Calabria di novembre è stata quindi considerata un’eccezione rispetto a un orientamento consolidato. L'udienza per il giudizio di merito è fissata per il 10 luglio 2025. Nel frattempo, l’associazione ha invitato tutte le parti interessate a evitare conclusioni affrettate e a rispettare il processo giudiziario nelle sue diverse fasi.