La caccia continua a guadagnare consensi in Germania: secondo i dati pubblicati dall’Associazione dei cacciatori tedeschi (DJV), nel novembre 2024 il numero di cacciatori attivi nel Paese ha raggiunto un nuovo record di 460.771 persone. Si tratta di un aumento del 41% negli ultimi trent’anni.
La Renania Settentrionale-Vestfalia è la regione con il maggior numero di cacciatori, superando per la prima volta la soglia dei 100.000 (101.924). Seguono Baviera (75.000) e Bassa Sassonia (70.000). In media, oggi in Germania ci sono 5,5 cacciatori ogni 1.000 abitanti, con un aumento del 38% rispetto al 1994. La concentrazione più alta si registra nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dove il rapporto sale a 10 cacciatori ogni 1.000 abitanti, seguito da Bassa Sassonia (9) e Schleswig-Holstein (8).
Oltre il 70% dei cacciatori tedeschi è iscritto ad associazioni venatorie. Tuttavia, ottenere una licenza non è semplice: per diventare cacciatore è necessario superare un esame di stato particolarmente severo, e quasi un quarto degli aspiranti fallisce al primo tentativo.
Come altrove, i cacciatori svolgono un ruolo chiave nella tutela della fauna selvatica e della biodiversità, riconosciuto e sostenuto a livello governativo per il controllo delle malattie della fauna selvatica, la protezione delle coltivazioni e la prevenzione degli incidenti stradali attraverso il controllo delle specie in esubero. Con una crescita costante negli ultimi decenni, la caccia in Germania si conferma non solo una tradizione consolidata, ma anche un’attività con importanti funzioni ambientali e sociali.