Nessuna caccia illegale per Donald Trump Jr. in Veneto. L’assessore regionale alla Caccia e Pesca, Cristiano Corazzari, ha confermato che il figlio dell’ex presidente USA ha ricevuto regolare autorizzazione per partecipare a una battuta di caccia nella laguna veneta.
L’episodio risale al 25 novembre 2024, quando dalla valle Pirimpiè di Campagna Lupia (Venezia) è arrivata una lista con sette ospiti, tra cui Trump Jr., invitati a un’attività venatoria. Tre giorni dopo, il 28 novembre, è stata protocollata la richiesta di rilascio del tesserino regionale per la stagione venatoria 2024-2025, permesso ottenibile anche dai cittadini stranieri, previa presentazione della documentazione richiesta.
La notizia arriva dopo le polemiche sollevate dal Partito Democratico e dei Verdi, con due interrogazioni parlamentari per chiedere chiarimenti su una presunta attività venatoria illegale. Tuttavia, secondo l’assessore Corazzari, l’intera procedura si è svolta nel rispetto della normativa vigente.
Resta ora da chiarire se, durante la battuta di caccia, siano stati rispettati i limiti di carniere e le norme sulla protezione della fauna, dopo che fonti stampa hanno ipotizzato l’abbattimento di una Casarca, specie rara in Europa.