L’EOS – European Outdoor Show 2025 ha chiuso i battenti con un successo senza precedenti: 40.269 visitatori, stabilendo il nuovo record italiano per il settore caccia, tiro sportivo, outdoor, pesca e nautica.
"Sono stati giorni intensi e di grande partecipazione", ha commentato Patrizio Carotta, presidente di EOS Show. "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo splendido risultato. L’appuntamento per il 2026 sarà dal 14 al 16 marzo, sempre a Veronafiere".
EOS non è stato solo un evento fieristico, ma anche un’occasione di studio e confronto sul futuro della caccia. Fondazione UNA ha organizzato un dibattito sul ruolo del "cacciatore 4.0", con l’intervento della biologa Antonella Labate, che ha sottolineato come la caccia sia un tassello fondamentale nella tutela della biodiversità. La collaborazione tra Fondazione UNA, scuole e università è fondamentale per sensibilizzare il pubblico su un’attività venatoria sostenibile e responsabile.
Tiro sportivo: gli olimpionici protagonisti a Verona Grande entusiasmo anche nel settore del tiro sportivo, con la presenza dei medagliati UITS di Parigi 2024 – Federico Nilo Maldini, Paolo Monna e Davide Franceschetti – che hanno incontrato il pubblico. Presso lo stand dell’Unione Italiana Tiro a Segno, si è svolta la seconda edizione dell’EOS Trophy, che ha visto sfidarsi giornalisti nel Campionato Italiano di Pistola ad aria compressa dai 10 metri.
La prossima edizione di EOS Show si terrà dal 14 al 16 marzo 2026, con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni con altre fiere nazionali e internazionali e consolidare il ruolo di Verona come hub europeo per il settore. Con un pubblico sempre più numeroso e qualificato, EOS Show si conferma l’evento di riferimento in Italia per caccia, tiro sportivo e outdoor, con un impatto sempre più rilevante a livello internazionale. |