
Grande partecipazione e entusiasmo per la "2 giorni di beccacce", evento che lo scorso weekend ha animato i territori di Caldarola e Serrapetrona, grazie alla collaborazione tra FIBEC - Federazione Italiana Beccacciai, Federcaccia, le Aziende Faunistico Venatorie locali, con il patrocinio della Regione Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dei Comuni coinvolti.
L’iniziativa è nata con un duplice obiettivo: approfondire le strategie di gestione della beccaccia e, al contempo, valorizzare i territori che ospitano questa specie. Il 1° Convegno regionale "La Beccaccia dell’Adriatico" ha visto la partecipazione di esperti come Paolo Pennacchini (Presidente FIBEC), Marco Tuti (responsabile scientifico FIBEC) e Alessandro Tedeschi (Presidente Amici di Scolopax e consulente dell'Ufficio Studi e Ricerche Agro-Ambientali di Federcaccia), che hanno ribadito l’importanza della conoscenza scientifica per una corretta gestione della specie. L’incontro ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra cui il Sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, il Sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e i rappresentanti di Federcaccia e ATC Macerata 2.
Dopo il convegno, la manifestazione è proseguita con una gara cinofila organizzata da FIBEC MARCHE, che ha visto la partecipazione di 48 cani da ferma nei boschi delle due aziende faunistiche. Più che una competizione, è stato un momento di confronto e aggregazione tra appassionati. Il Trofeo FIBEC è stato assegnato ad Annalisa Verdolini con il Setter Inglese Astro, mentre il premio per la Miglior Femmina è andato a Giorgio Scarpetta con Maia di Montecosaro. Il riconoscimento per la Femmina più giovane è stato vinto da Alessandro Mercuri con Arisa.
I premi, tra cui cesti di prodotti tipici locali, hanno sottolineato il legame tra cinofilia, tradizione e territorio. Secondo Sandro Palombarini e Mirko Albertini, presidenti delle AFV di Serrapetrona e Caldarola, manifestazioni come questa hanno un importante valore sociale ed economico, non solo per la gestione faunistica, ma anche per la valorizzazione delle risorse locali e delle attività commerciali, attirando partecipanti da tutta la regione e oltre. Gli organizzatori hanno espresso un sentito ringraziamento ai collaboratori, sponsor, istituzioni e appassionati che hanno reso possibile l’evento, dando appuntamento alla prossima edizione.