Contro la delibera della Regione Lombardia, che a gennaio scorso ha modificato i criteri per contrassegnare gli uccelli da richiamo per la caccia, si sono già fatti avanti gli animalisti, con un ricorso depositato al Tar di Milano.
Nello specifico è l’Associazione “Stop Animal Crimes Italia APS” ad aver presentato il ricorso al TAR (N. RG 679/2025) con il quale chiede l’annullamento, previa sospensione cautelare, della delibera in oggetto.
Il provvedimento - spiega Fidc Lombardia in una nota - riguarda l’attuazione dell’art. 26 della L.r. 26/93, che disciplina ulteriori caratteristiche tecniche e modalità di rilascio dei contrassegni inamovibili per i richiami vivi utilizzati nella caccia da appostamento". Secondo l'associazione venatoria se il ricorso sarà assegnato alla Sezione Seconda del TAR, competente in materia di caccia, l’udienza potrebbe svolgersi l’8 o il 15 aprile.