Il deputato trevigiano Dimitri Coin, dopo l'attacco ricevuto dal consigliere regionale dei verdi Andrea Zanoni, in una nota difende la propria proposta, già accolta dal governo, di riaprire la caccia allo stambecco, reinserendo la specie tra quelle cacciabili.
"Le popolazioni di stambecco, come quelle di altre specie protette, sono esplose numericamente e rischiano di scomparire per patologie densità dipendenti come la rogna sarcoptica, che può provocare la morte di oltre il 90% degli individui. Agire con prelievi mirati, esclusivamente in modo selettivo, è l'unico sistema per garantire il benessere delle popolazioni", ribadisce il deputato, coordinatore provinciale della Lega di Treviso e responsabile regionale del Dipartimento per la gestione della fauna selvatica del partito.
"Zanoni sta palesemente dimomostrando che a lui, del benessere degli animali non interessa un bel niente, e utilizza l'argomento per mero spot elettorale. Consiglio a Zanoni di farsi un bel corso sulla gestione del patrimonio faunistico, anziché proseguire con esternazioni demagiche, del tutto prive di fondamento scientifico", evidenzia Coin.
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