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News Caccia

Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"


giovedì 20 marzo 2025
    
In occasione della Giornata Mondiale delle Foreste, che si celebra il 21 marzo, la Federazione Italiana della Caccia evidenzia come sia necessaria una gestione attiva, ancora spesso assente.

La superficie boscata nazionale, viene fatto notare nel comunicato, è quasi raddoppiata in meno di un secolo, passando dai 6,1 milioni di ha del 1936 agli 11,9 milioni di ha nel 2017. A questo va aggiunto anche un elevato livello di protezione dei boschi nazionali, con il 31,8 % di superficie forestale inserita a vario titolo all’interno di aree protette e ben superiore ai livelli minimi richiesti a livello europeo dalla Green Deal. I boschi hanno progressivamente riconquistato spazi impensabili fino a pochi decenni fa, scrive Fidc, riferendosi alla perdita di altri ambienti naturali, a causa dell’abbandono dell’uomo soprattutto degli ambienti agrari estensivi di molte aree interne di collina e di montagna che ormai da diversi decenni stanno sempre più regredendo come estensione.

Occorre valorizzare tutti i tipi di ambienti naturali (agricoltura, aree aperte e zone umide), incentivando le economie necessarie per evitarne l’abbandono e quindi conservare gli spazi aperti. L’aumento delle superfici boscate (come del resto previsto anche dalla Nature Restoration Law), osserva Fidc, dovrebbe invece essere riservato alle aree urbane e periurbane, alle aree di pianura e a quelle poche aree montane e collinari dove effettivamente c’è ancora un basso livello di forestazione.
 
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8 commenti finora...

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Le superfici buscate al mio parere sono in aumento perché tutte le zone rurali collinari e montane sono state da tempo abbandonate, ma a mio parere tutto ciò è negativo perché in queste zone aumentano solo i cinghiali e i lupi, i volatili sono sempre meno, ricordo che quando si usava piantare il grano, c'erano degli stormi di passeri e tanto altro, adesso niente.

da Raffaele 21/03/2025 21.28

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Francesco l’avanzare dei boschi non è di per sé negativo, va tenuto in considerazione però che per avere la maggior presenza di specie possibile, sia animali che vegetali, bisogna avere un territorio più variegato possibile. La tendenza dovrebbe essere quella di cercare un equilibrio tra zone boschive, pascoli/radure e coltivi/attività vari, ma è un discorso utopistico in Italia, dove le zone montane sono state lasciate e le pianure possono paragonarsi a deserti.

da Rocco 21/03/2025 21.06

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Ma in che mondo vivete? Parlare dell'aumento della superficie boschiva come un qualcosa di negativo, quando invece è forse una delle pochissime buone notizie in un periodo infausto, è semplicemente folle

da Francesco 21/03/2025 14.03

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Dovrebbero obbligare gli agricoltori a piantumare in pianura padana dato che è quasi priva di piante ma non pioppi che dopo 10 anni tagliano dovrebbero mettere cespugli siepi x creare abitat e riparo agli animali

da Re rob 21/03/2025 6.59

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Purtroppo ci sono troppe culture intensive dove non esistono più boschi e siepi e dove gli animali non trovano riparo e sono preda dei nocivi...fine degli anni stanziali....

da Cesare 20/03/2025 19.53

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

l'aumento dei f.r.o.c..i in rai e' un vero pericolo per tutti!

da Guardi 20/03/2025 19.47

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Le pianure sono ormai prive di boschetti, siepi e alberi di ogni genere! gli agricoltori non vogliono ombra per le loro colture intensive pensano solo al profitto altroché all'habitat per la fauna...

da Rama82 20/03/2025 19.40

Re:Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"

Strano nel mio comune una campagna variegata fino a vent’anni fa’,dove esistevano varie colture compreso il pioppo,con canali perimetrali costeggiati da alberi ,ed appezzamenti intercalati ,ora aperdita d’occhio campi arati e coltivati a coltura cerealicola estensiva

da anonimo 20/03/2025 17.55