Sabato 5 aprile i cacciatori si sono trasformati in veri e propri custodi del territorio in due distinte iniziative ambientali svoltesi a Trieste e nel Lazio, dimostrando ancora una volta il loro impegno concreto nella tutela dell’ambiente.
A Trieste, l’operazione “Paladini del Territorio” ha coinvolto la Fondazione UNA (Uomo, Natura e Ambiente), la Sezione Provinciale di Federcaccia e la Riserva di Caccia di Prosecco. L’intervento si è concentrato nelle aree boschive attorno al Santuario Mariano di Monte Grisa, nel Comune di Trieste, dove i volontari hanno raccolto decine di sacchi di rifiuti, pneumatici, ferraglia e materiale inerte, per un totale di oltre una tonnellata di rifiuti rimossi. Fondamentale il supporto dell’Assessorato all’Ambiente del Comune e della società Acegas.
Sempre nella giornata di sabato, a Civitella San Paolo, si è svolta l’iniziativa "A caccia di rifiuti", promossa dal Comune e sostenuta dalla Pro Loco di Ponzano Romano. Numerosi i cacciatori coinvolti, tra cui i soci del circolo "San Giacomo" di Fiano Romano e le squadre cinghialai di Ponzano Romano, sotto il coordinamento di David Alaimo (Confavi Roma) e Loreto Nardi (presidente del circolo). L’attività ha permesso di bonificare ampie aree boschive e ha rappresentato un’occasione di sensibilizzazione per la cittadinanza sull’importanza del rispetto e della cura del territorio.
Due interventi distinti, un unico obiettivo: prendersi cura dell’ambiente attraverso gesti concreti e partecipati, in cui il mondo venatorio dimostra la propria responsabilità e attenzione verso la natura.