La caccia di selezione secondo l'Enpa è un pretesto per allungare la stagione venatoria. E' quanto fa sapere l'associazione in merito ai Piani di abbattimento di cinghiali, mufloni, cervi e caprioli che sarebbero stati approvati dalla Provincia di Lecco in questi giorni e che saranno quasi immediatamente esecutivi.
I piani sarebbero stati decisi in considerazione dei censimenti effettuati sulle specie che ne hanno comprovato una condizione di soprannumero. L'Ente nazionale per la protezione animali contesta le modalità d'approvazione dei Piani: "L'intero iter -denuncia l'Enpa- si e' infatti concluso con estrema fretta e nel piu' completo silenzio: solo cinque giorni, di cui due non lavorativi!, per licenziare il provvedimento". In particolare viene contestato il mancato parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e l'affidamento della selezione ai cacciatori.
L'Ente tenterà ora di reagire in contropiede "Verificheremo la regolarita' di questo provvedimento - annuncia - anche se, purtroppo, i tempi di approvazione sono stati cosi' rapidi da impedire, di fatto, un fermo prima che lo sterminio sia compiuto. In ogni caso ci riserviamo di agire per bloccare la delibera".