Anche il calendario venatorio Bresciano ha ottenuto l'approvazione della giunta.
Si comincia con l'anticipo del 3 settembre. Tra le novità più importanti c'è l'allungamento dei giorni settimanali per l'addestramento dei cani dal 20 agosto al 13 settembre. Per quanto riguarda le specie, dal 3 settembre in pianura il giovedì e la domenica si potrà sparare a cornacchie, merlo e tortora, nessuna distinzione tra maschio e femmina per il fagiano, cacciabile fino a gennaio anche con il cane da ferma e da riporto. Variazioni per quanto riguarda la quantità dei capi prelevabili al giorno.
Il nuovo regolamento è stato presentato dal presidente provinciale Daniele Molgora e dall'assessore alla caccia Alessandro Sala "abbiamo tenuto conto della radicata tradizione nel nostro territorio e dell’importanza del settore armiero per la nostra economia" ha annunciato Molgora.
L'assessore Sala ha sottolineato le difficoltà di quest'anno per selvaggina e segugi dovute all'uso di pesticidi per combattere la diabrotica, una malattia del mais.
In questa zona la caccia è una tradizione ben ancorata e supportata da un settore che qui la fa da padrone: quello armiero. L'assessore ha parlato di un leggero calo dei tesserini venatori rispetto agli anni ottanta anche se, ha detto, “sono in aumento fra i tesserati le donne col fucile”.
I 29.214 cacciatori della provincia di Brescia avranno degli appositi fascicoli redatti dalla provincia con tutti le informazioni riguardo la caccia vagante in pianura e nelle zone alpine, oltre che per l'appostamento fisso.