Posizione critica dell'assessore alle risorse Faunistiche della Provincia di Rovigo Claudio Bellan nei confronti delle modifiche ad alcune parti del Piano Faunistico Venatorio approvate dalla Regione. “Spiace constatare – dichiara Bellan - che le scelte regionali non abbiano tenuto conto delle esigenze, coordinate e condivise, che vengono dalla base del mondo venatorio polesano, prova ne sia che tutte le modifiche proposte dalla Provincia sono state disattese”.
Nello specifico il provvedimento elimina i patti associativi degli Atc che definiscano sanzioni non previste o aggiuntive rispetto a quelle stabilite dalle leggi nazionali e regionali; aggiorna le zone di ripopolamento e cattura previste dalle province; e per quanto riguarda le Zps “sono state praticamente confermate - dice l'assessore - le misure di attenuazione contenute inizialmente nel Piano del 2007, compreso l’utilizzo obbligatorio delle munizioni con piombo nichelato, nelle more dell’entrata in vigore, entro il 2009, del divieto di uso dei pallini di piombo per la caccia nelle zone umide.” E ciò nonostante vi sia il decreto del ministro dell’Ambiente Prestigiacomo del 22 gennaio 2009 che, modificando il decreto Pecoraro-Scanio del 17.10.2007, ha sancito il divieto dei pallini di piombo a partire dalla stagione 2009/2010”.
Bellan in riferimento alla pesante limitazione relativa alla possibilità per gli Atc di disciplinare i rapporti interni e sulla possibilità di utilizzare le munizioni di piombo nichelato nelle Zps chiede una maggior chiarezza alla Regione Veneto “onde evitare la situazione di incertezza e disorientamento che hanno vissuto i cacciatori alla vigilia della scorsa stagione venatoria”.