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Lo stambecco: protezione o caccia controllata?


lunedì 17 agosto 2009
    

Stambecco protezione o caccia?L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) ha lanciato l'allarme per gli stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, messi in particolare pericolo dalle alte temperature di questi giorni. Secondo i ricercatori la specie è vulnerabile visto il declino di oltre il 35 per cento della popolazione nelle aree protette in cui vive.

Dai 5 mila capi del 1993, oggi nel Gran Paradiso ne resistono solo 2.600. Secondo Bruno Bassano, responsabile del servizio scientifico e veterinario del Gran Paradiso questo declino è dovuto alla bassa percentuale di sopravvivenza dei nuovi nati, proprio per colpa delle temperature “studi recenti - dichiara Bassano - hanno dimostrato un legame tra la caduta della sopravvivenza dei capretti e i fattori climatici, legati al riscaldamento globale. Sulle praterie alpine infatti ci sono negli ultimi anni primavere troppo calde che favoriscono una rapida crescita della vegetazione, producendo un foraggio poco nutriente e poco proteico per i cuccioli”.

Forse la situazione di sofferenza della specie è rapportabile anche alla mancanza di un predatore e all'indebolimento graduale quindi delle caratteristiche genetiche della specie. Secondo il senatore valdostano Antonio Fosson (Unione valdostana) che ha chiesto lo stambecco tra le specie cacciabili tramite un emendamento alle modifiche alla 157/92, la specie “non è a rischio di estinzione, il numero dei capi non aumenta, nonostante il divieto all’abbattimento venatorio e si evidenziano preoccupanti fenomeni di minor vitalità della specie dovuti all’invecchiamento della popolazione femminile”.

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19 commenti finora...

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Tu scrivi: “non credo che nessun animale abbisognerebbe di reintroduzione se non fosse stato prima sterminato”. Vorrei ricordarti che lo sterminio di cui tu parli non è dovuto ai cacciatori. È dovuto a un epidemia di rogna sarcoptica verificatasi nel 2004 sul Massiccio della Marmolada. Per favorire il recupero della colonia di stambecchi è intervenuto l’Italian Chapter del Safari Club International che ha finanziato interamente il progetto. Non è forse questa un’azione di conservazione della natura? Cara Cinzia, le rondini non stanno scomparendo per colpa della caccia...

da la_caccia_è_la_mia_vita 20/08/2009 12.32

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Cara Cinzia, gli idioti costituzionali ci sono in tutti i settori. Ci sono sicuramente degli idioti che relegano i loro cani in capanni maleodoranti e isolati. Non bisogna però commettere l'errore di generalizzare, estendendo il problema a tutta la categoria dei cacciatori col cane. Io amo moltissimo i cani, mi piacerebbe avere uno spinone, però sono consapevole del fatto che non potrei dedicargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno e quindi non lo compro! Basta solo un po’ di buon senso... Tu scrivi "se amo e proteggo qualcosa o qualcuno, non lo impallino". Gentile Cinzia, la caccia nel terzo millennio, soprattutto quella agli ungulati, viene condotta in base a criteri scientifici. Si fanno dei censimenti e tecnici faunistici stilano piani di abbattimento. Vengono abbattuti solo i capi in sovrannumero. Se questi capi non venissero abbattuti si creerebbe una situazione analoga a quella degli stambecchi del Parco del Gran Paradiso. Gli animali avrebbero difficoltà nel reperimento del cibo, la diffusione di malattie infettive e infestive sarebbe rapida. Quindi abbattendo alcuni precisi soggetti è possibile ottenere un miglioramento della popolazione e della specie. Non stiamo parlando di “catturare un animale con la macchina fotografica” o con la carabina. Qua stiamo parlando di gestire una popolazione di animali. Il fine ultimo è garantire la continuità vitale della specie in oggetto. Il metodo meno dispendioso da un punto di vista economico è il prelievo selettivo. Questo significa amare gli animali e proteggerli.

da la_caccia_è_la_mia_vita 20/08/2009 12.31

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Concordo perfettamente su ciò che dici sui cani, per troppe persone sono un surrogato "malato" dei figli che non hanno. Del resto, anche i cani da caccia spesso vivono relegati in capanni maleodoranti e isolati, con nevrosi assurde, sbaglio? O anche questo accade solo dalle mie parti? La legge 157/92...certo, non dubitavo che ci fosse una legge, vorrei vedere! Altrimenti come potrebbe la caccia essere autorizzata? Il punto per me è molto semplice...se amo e proteggo qualcosa o qualcuno, non lo impallino...suona così strano? Il modo migliore per catturare un animale è la macchina fotografica...ma ripeto, per quello ci vuole anche talento. E non credo che nessun animale abbisognerebbe di reintroduzione se non fosse stato prima sterminato.

da Cinzia 20/08/2009 8.34

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Gentile Cinzia, possibile che non riesci a capire? Il cacciatore non è uno "scellerato" che danneggia la fauna selvatica. Anzi, è nel suo interesse tutelarla. Il vero cacciatore ama gli animali e li rispetta. "Amare e rispettare gli animali".Scommetto che per te è un controsenso. E allora quelli che tengono in appartamento i cani convinti che siano degli esseri umani, facendoli castrare perché almeno non danno fastidio, facendogli il bagnetto tutti i giorni perché sennò puzzano per poi stupirsi se vengono fuori delle dermatiti spaventose?Queste persone amano forse gli animali? Li rispettano? La fauna selvatica è patrimonio dello Stato: non lo dico io...lo dice la legge 157/92. Io sono perfettamente d'accordo con la tua affermazione: "la fauna selvatica è patrimonio del pianeta". Ma chi è veramente interessato nella sua salvaguardia? Chi si sveglia alle tre di notte per andare ai censimenti? Chi si preoccupa della reintroduzione dalla starna? Da dove vengono i fagiani e le lepri che vedi in campagna quando vai a correre?

da la_caccia_è_la_mia_vita 19/08/2009 12.04

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Assolutamente sono in disaccordo con l'utilità dei cacciatori...forse perchè per un cacciatore appare utile rimpinguare le casse dello stato, mentre a me sembra di versare già tasse a sufficienza per le loro bustarelle. Inoltre, trovo allucinante affermare che "La fauna selvatica è un patrimonio dello Stato"...ma che significa? La fauna selvatica è patrimonio del pianeta! E uno stato scellerato non dovrebbe poterla danneggiare! Riguardo invece alle prestazioni fisiche richieste nelle battute di caccia...per carità, vi credo...solo che, come spesso accade in rete, le persone in forma guarda caso sono sempre quelle che scrivono e che non conosci di persona...io so solo che vivo in Toscana, terra di caccia da sempre, e che andando a correre ogni mattina incotro sempre e solo ometti panciuti col SUV e col fucile...magari passate anche da queste parti voi cacciatori atletici, e visto che mi tocca incrociarvi comunque nei miei percorsi risepttosi della natura, almeno mi rifaccio gli occhi con la vostra prestanza fisica! :)

da Cinzia 19/08/2009 9.16

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

cinzia, sei grande. Diana, brava dedicati al letto che forse vai meglio.

da stan_becco 18/08/2009 22.55

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Hai scritto: “Mi stupisce semmai che chi è coinvolto in questo meccanismo non se ne renda conto, e che pensi davvero di poter avere una qualche utilità”. Vorrei ricordarti una cosa: il progetto per il recupero della colonia di stambecchi della Marmolada è stato interamente finanziato dall’Italian Chapter del Safari Club International. Come vedi anche noi cacciatori possiamo avere una qualche utilità, non credi anche tu?

da la_caccia_è_la_mia_vita 18/08/2009 21.26

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Cinzia scrive: "ma fatico a vedere l'impallinamento di animali come metodo per aiutarli! Tantopiù che i problemi a monte sono di solito la riduzione delle aree a loro destinate e la mutilazione dell'ambiente originario". Gentile Cinzia voglio dirti due cosette che forse non sai o fai finta di non conoscere... Il problema della popolazione di stambecchi presente nel parco del Gran Paradiso è uno solo: la densità di popolazione è troppo elevata. Non sono io a dirlo, lo dimostrano i numeri. La competizione intraspecifica è elevatissima, il rischio di trasmissione di malattie parassitarie è notevole. E il dott. Bassano, direttore del parco, come la pensa? Ritiene che sia meglio far morire gli animali di "starvation" (indebolimento per fame), piuttosto che aprire la caccia di selezione allo stambecco. Come tu mi insegni, cara Cinzia, la dinamica di una popolazione di ungulati ha un andamento iperbolico...quando si arriva alla saturazione il numero dei capi non aumenta più. Ti chiedo, cara Cinzia: secondo te non sarebbe ragionevole consentire un prelievo selettivo di alcuni capi? Gli animali ne trarrebbero un grosso beneficio. Inoltre ci sono cacciatori disposti a pagare cifre molto elevate per abbattere uno stambecco. Questi soldi tornerebbero utili per le attività di gestione del Parco, visto che quest’anno il finanziamento pubblico ai Parchi è stato ridotto di qualche milione di euro. Tu parli di: “business per lo Stato...i cacciatori esistono ancora perchè riempiono le casse dello Stato, quindi vanno assecondati.”Verissimo. Non vedo cosa ci sia di male. La fauna selvatica è un patrimonio dello Stato: potrebbe essere una risorsa economica notevole. Purtroppo in Italia mancano cultura e competenza e la fauna selvatica, al posto di portare ricchezza, crea danni economici insostenibili.

da la_caccia_è_la_mia_vita 18/08/2009 21.25

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

X Cinzia guarda riguardo chiunque lo può fare credimi non è vero x una battuta di caccia ci vuole astuzia,abilita,e forma fisica.Senza queste doti e meglio rimanere a letto.

da DIANA75 18/08/2009 17.29

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Cinzia non conosci la caccia ed anche chi la conosce non sempre torna a casa con la carne per la polenta, altro che può farlo chiunque.

da Arrigo 18/08/2009 16.56

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Io invece intendevo di business per lo Stato...i cacciatori esistono ancora perchè riempiono le casse dello Stato, quindi vanno assecondati. Così come i fumatori, che finché accetteranno il costo di pacchetti supertassati saranno un peso accettabile per la comunità. Mi stupisce semmai che chi è coinvolto in questo meccanismo non se ne renda conto, e che pensi davvero di poter avere una qualche utilità. Poi ok, se si parla di passioni...ognuno considera lecita la propria e deprecabili quelle degli altri, ma togliere vite per passione è inquietante. Tantopiù che avviene con modalità che non esaltano né la forma fisica, né l'abilità, né l'astuzia...chiunque può farlo.

da Cinzia 18/08/2009 16.31

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

SCUSA MI ERO PERMESSA DI SCHERZARE MA LA CACCIA CMQ E SOPRATUTTO PASSIONE X I VERI CACCIATORI IL BUSINESS TANTE VOLTE LO FANNO CHI NON E' CACCIATORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da DIANA 75 18/08/2009 12.23

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Capisco che la caccia sia un gran business e che suoni meglio parlare di selezione controllata...ma fatico a vedere l'impallinamento di animali come metodo per aiutarli! Tantopiù che i problemi a monte sono di solito la riduzione delle aree a loro destinate e la mutilazione dell'ambiente originario...è più facile mettere gli animali in difficoltà e poi dare anche il contentino ai cacciatori, no?

da Cinzia 18/08/2009 11.55

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

CHE SIMPATICO STO' STAN_BECCO ADESSO CAPISCO A COSA SERVE LA SELEZIONE DELLA SPECIE PER NON FARLI SOFFRIRE COSI!!!!!!

da DIANA 75 18/08/2009 9.33

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

se certi ambientalisti (non tengo conto da tempo delle stupidità animaliste)ragionassero un po' di più, forse capirebbero che insieme potremmo fare tanta strada insieme, a vantaggio della fauna selvatica e della comunità. Speriamo chematurino!

da etrusco 18/08/2009 8.32

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

UAAAAHAHAHAUAHAUAHAUAH AI CACCIATORI CHIEDETE SE BISOGNA CACCIARE O NO LO STAMBECCO?? HAHAHAHAHAHAHAHAAHAHHH MA I CACCIATORI SE NON SPARANO SI SENTONO MALE... PRESTO... SOCCORRETELI... HANNO BISOGNO DI SPARARE... AIUTATELIIIIIIIIII INSERITE NUOVE SPECIE DI TUTTI I GENERI DA CACCIAREEEEEEEEEE UAAAAAAAUAHAHAHAUAHAUAHAUAHAUAHAUASGUAHAHAHAHSGUAHHH!!!!!

da STAN_BECCO 17/08/2009 22.09

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Bruno Bassano = assassino

da capraibex 17/08/2009 20.17

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

UNA SELEZIONE CONTROLLATA SERIAMENTE,SICURAMENTE DAREBBE I SUOI FRUTTI.QUESTA E'UN'ALTRA CONFERMA,PULTROPPO PER GLI ANIMALI,DEL FALLIMENTO TOTALE DELLA GESTIONE PARCO SENZA CONTROLLORI VENATORI

da jo 68 17/08/2009 13.24

Re:Lo stambecco: protezione o caccia controllata?

Che domanda!! caccia naturalmente.Un saluto.

da Giovanni59 17/08/2009 11.34