Cambia la caccia nel piemontese. La prossima stagione venatoria, al via il 20 settembre, presenta diverse novità. A cominciare con l'addestramento dei cani permesso a partire dal 15 agosto fino al giorno antecedente all'inizio dell'esercizio venatorio in zona Alpi tutti i giorni, esclusi martedì e venerdì, nelle Zps e Zsc e negli Atc l'addestramento potrà esser fatto a partire dal 1 settembre fino a 100 metri dalle zone interdette alla caccia; per quanto riguarda la cinofilia, viene permesso l'uso dei cani da traccia nella selezione agli ungulati. Cambia anche la caccia di selezione, concessa per non più di due giorni alla settimana.
Il cacciatore può abbattere in una giornata due capi di selvaggina stanziale, di cui una sola lepre comune o di un solo capo di queste altre specie: fagiano di monte o coturnice o pernice bianca o lepre bianca. Otto capi delle specie migratorie di cui quattro anatidi e di non più di due beccacce. Complessivamente, nell’arco della stagione venatoria: lepre comune cinque capi annuali; starna o pernice rossa due capi annuali per specie; coniglio selvatico, fagiano e mini lepre 20 capi annuali per specie.
La caccia di selezione al capriolo è partita da lunedì 17 agosto nell'Atc 4 (Ovadese Acquese), la Regione quest'anno ha aumentato la quantità dei capi prelevabili a 715 rispetto ai 600 dello scorso anno, in seguito ai rilevamenti effettuati dagli organi preposti.