A quelli che vogliono male alla caccia e che ridono sotto i baffi perchè si dice soffra di un'accentuata senilità, si storceranno i nasi nello scoprire che in certe zone d'Italia (ci auguriamo sempre più numerose), gli aspiranti cacciatori sono in aumento e sono sempre più giovani. E' il caso della provincia di La Spezia dove il servizio caccia provinciale ha aumentato le sessioni annuali per permettere a tutti di poter accedere all'agognato momento di abilitazione venatoria.
Vista la forte richiesta e la partecipazione degli scorsi anni la provincia ha infatti previsto due momenti diversi dell'anno anche per consentire una migliore preparazione: una il terzo venerdì non festivo del mese di gennaio e l'altra il primo venerdì non festivo del mese di maggio.
“Con queste nuove modalità predefinite di svolgimento delle prove di abilitazione per l'esercizio della caccia – si legge nel comunicato dell'amministrazione - , la Provincia intende programmare con più efficienza l'accesso alla disciplina venatoria, tenuto conto che le richieste sono in aumento e provengono sempre più da giovani intorno o sotto i venti anni di età”.