Il controllo della fauna selvatica da parte della Provincia di Siena è uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione, per questo l'assessore alla caccia Anna Maria Betti ha ribadito che è dovere stesso dell'istituzione intervenire anche in una zona di protezione come Abbadia San Salvatore. I cittadini spaventati per la presenza di cinghiali vicini al centro abitato sono stati infatti rassicurati dall'assessore che ha promesso un pronto intervento da parte della Polizia Provinciale, che già nel 2008 era intervenuta abbattendo 185 capi.
“La corretta gestione delle fauna selvatica, in particolare cinghiale e caprioli, è una delle questioni affrontate subito da me e dal mio assessorato – dichiara Betti -. E’ del 30 giugno scorso, infatti, il primo provvedimento. Subito dopo abbiamo aperto il confronto con gli Atc, le Associazioni agricole, venatorie e ambientaliste e abbiamo definito i Piani di gestione per capriolo e cinghiale. Provvedimenti tutti orientati ad un’intensificazione del prelievo di queste specie e che prevedono a metà percorso una verifica di efficacia”.
“Nel 2008 – spiega poi l'assessore - la Provincia di Siena si è collocata al primo posto per l’abbattimento dei cinghiali in Italia, registrando la soppressione di 6mila capi sui 20mila a livello nazionale, mentre per quanto riguarda i caprioli, si è collocata al secondo posto, dopo quella di Trento. Questi dati dimostrano l’attenzione dell’amministrazione provinciale senese al problema che, garantisco, resterà alta anche in futuro”.