Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato in questi giorni gli indirizzi per i piani venatori provinciali come proposto dall'assessore all'Agricoltura Daniela Valentini, un provvedimento che introduce modifiche relative all'assetto territoriale e alla consistenza della fauna selvatica. Tra queste da segnalare c'è innanzitutto la ridefinizione della superficie agro silvo pastorale attraverso nuovi strumenti di analisi territoriale più efficienti rispetto a quelli utilizzati in passato. In totale la superficie ammonta a 1.564.220 ettari, una quantità maggiore rispetto alle scorse determinazioni.
Negli indirizzi figurano, poi, anche le linee guida per la gestione dell'utilizzo a fini faunistico ambientali dei fondi del Piano di sviluppo rurale (Psr), dei danni ed il controllo della fauna selvatica, della caccia di selezione degli ungulati e delle indicazioni per attenuare l'eventuale impatto dell'attivita' venatoria nei siti della rete Natura 2000.
Si ricorda, in relazione a quanto definito dal calendario venatorio della regione Lazio, che la stagione prevede due giornate di preapertura, i prossimi 2 e 6 settembre, per tortora, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia.