Le giunte provinciali di Terni, Perugia, Rieti e Viterbo hanno presentato gli accordi raggiunti riguardo la mobilità venatoria. Gli accordi con la regione Lazio prevedono 1200 posti giornalieri gratuiti prenotabili telefonicamente per la caccia alla migratoria con appostamento temporaneo. La provincia di Viterbo ha concesso 840 residenze venatorie e 143 secondi ambiti per la caccia da appostamento temporaneo per la selvaggina migratoria a partire dal primo settembre. 1200 posti concessi invece dalla provincia di Rieti. Via libera anche per i cacciatori con residenza anagrafica in provincia di Terni e residenza venatoria in altri Ambiti Territoriali di Caccia: potranno cacciare sin dal primo giorno nel territorio di ATC di residenza, dopo essersi iscritti.
Altri provvedimenti approvati dalla giunta ternana per la prossima apertura della stagione stabiliscono la caccia in deroga allo storno e le nuove discipline per la caccia al cinghiale. Quest'ultima sarà permessa dal primo novembre con battute selettive organizzate dal primo al 31 gennaio e in settembre in base alle necessità agricole e dietro parere dell'istituto di ricerca per la protezione ambientale. La caccia in deroga allo storno è prevista dal 15 agosto al 15 ottobre vicino ai vigneti in presenza di frutti e dal 15 settembre al 15 dicembre vicino agli uliveti.
Si rimanda alle disposizioni amministrative, appena saranno ufficializzate.
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