La sezione provinciale di Anlc Perugia critica l'assessorato regionale alla caccia per aver “elegantemente ignorato le sollecitazioni in tema di prelievo in deroga di Storno e Fringuello”.
Secondo Anlc la Provincia di Perugia fin dai primi giorni di luglio ha trasmesso tutta la documentazione necessaria per attivare il prelievo in deroga allo storno all'Osservatorio Regionale ma nessuna risposta è giunta fino alla giornata di ieri, 26 agosto 2009. L'esito positivo fa ben sperare quindi almeno per lo storno, per cui le deroghe sarebbero in via di approvazione.
Ritardi e silenzio anche anche per quanto riguarda il fringuello, “l’Assessorato e gli Uffici competenti hanno disatteso in pieno le promesse fatte, dimostrando totale insensibilità nei confronti delle cacce tradizionali”, scrive Libera Caccia in una nota sul suo sito nazionale.
L'associazione venatoria ricorda che l’Osservatorio Faunistico-Venatorio Regionale trattiene il 7 per cento delle tasse dei cacciatori e polemizza sulla mancata informazione da parte dell' istituzione “anche sulla stampa e sulla distribuzione dei tesserini venatori c’è stato il caos assoluto” sostiene Anlc.