Alla vigiglia delle preaperture Wwf ha diffuso un comunicato per chiedere alle Regioni di tornare sui propri passi e non consentire le giornate di apertura venatoria prima dell'inizio ufficiale.
“Le preaperture all'attività venatoria non tutelano la biodiversità, le regioni ci ripensino'', queste le parole di Stefano Leoni, presidente di Wwf Italia che ha esortato le amministrazioni regionali a compiere un “serio atto di responsabilità” per “rispettare pienamente gli impegni presi anche dal nostro Paese per il 2010 proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite come anno internazionale della biodiversita''.
Secondo l'associazione ambientalista il periodo che va dalla fine di agosto ai primi giorni di settembre è un momento delicato per gli animali selvatici, più vulnerabili al termine della stagione riproduttiva, motivo per cui la legge nazionale stabilisce l'apertura alla terza domenica di settembre.
"Siamo pronti a continuare la nostra difesa dei valori universali della biodiversità e della fauna selvatica – chiude Wwf - contrastando duramente qualsiasi tentativo di stravolgimento dei principi di tutela e conservazione della natura e degli animali''.