10 mila e ottocento cinghiali da abbattere solo nella provincia di Genova, è la risposta contenuta nelle integrazioni provinciali al Calendario Faunistico venatorio sull'emergenza ungulati degli ultimi mesi. Gli amministratori hanno deciso di aumentare di 2.300 unit�i capi da abbattere rispetto alla scorsa stagione. Oltre alle squadre di cinghialai, la caccia sarà effettuata anche in battuta singola, ma solo dai cacciatori adeguamente formati ed abilitati dai rispettivi Atc di appartenenza.
La provincia ha distinto i capi da prelevare nei due Atc genovesi: 5.800 gli abbattimenti previsti a Genova Ponente e 5.000 a Genova Levante. Il termine delle battute è fissato per il 20 dicembre ma si continuerà nel caso in cui l'obiettivo a quella data non sarà stato raggiunto. “Questa scelta è stata adottata – spiega l'Assessore Renata Briano – per evitare i rischi di squilibrio, con un unico contingente per tutto il territorio, nei prelievi come è accaduto lo scorso anno quando il tetto previsto è stato raggiunto con abbattimenti molto più numerosi nel Ponente rispetto al Levante dove si sono aggravati i danni agricoli nella stagione successiva”.
Altre novità riguardano la lepre, che sarà cacciabile fino al 29 novembre il mercoledì, il sabato e la domenica nall'Atc 1 Ponente e in due giornate a scelta tra quelle sopra indicate nell'Atc 2 Levante fino al 22 novembre e la pernice rossa, cacciabile in entrambi gli ambiti il mercoledì e la domenica fino al 22 novembre, compilando un'apposita scheda di abbattimento secondo le modalità previste dagli Atc. Per entrambe le specie i cacciatori non dovranno superare i 4 capi in tutta la stagione. Per quanto riguarda le specie migratorie non ci sono variazioni rilevanti rispetto agli anni scorsi.
(Provincia di Genova)