Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione del Senatore Valerio Carrara in merito alla sospensiva del Tar di Brescia sulla preapertura della caccia.
" Apprendo con stupore della sospensiva riguardante la preapertura della caccia nella Provincia di Brescia. Trentamila cacciatori vengono privati di un loro sacrosanto diritto, mentre in altre regioni e Province di altro colore politico ciò è regolarmente concesso.
La Caccia deve essere tutelata in ogni sua forma ed avere pari dignità in ogni Regione e Provincia del nostro Paese.
Attendo con estremo interesse l'esito di questa vicenda per portarla come esempio agli organi competenti, ai vertici del mio partito,e se necessario in Parlamento.
Mi congratulo con l'efficenza del Tar di Brescia, che in tempi strettissimi è giunta ad una prima conclusione, sospendendo la delibera dell'amministrazione provinciale di Brescia che concedeva la preapertura ad quattro specie, tortora, merlo, cornacchia ,cornacchia nera, con la limitazione da appostamento fisso e limitata nelle giornate di caccia.
Tutto ciò per un presunto "declino", della consistenza della specie,e nonostante il pronunciamento di ISPRA, che è come noto è l'unico organo competente ad esprimere parere in materia.
Auspico che tale efficienza nei giudizi sia trasferibile a tutti i livelli di giurisdizione,consentendo lo smaltimento dei processi pendenti e che fanno si che alcuni cittadini siano tuttora carcerati in attesa di giudizio."
Sen. Valerio Carrara