Il consiglio provinciale di Teramo ha varato il nuovo piano di programmazione e pianificazione della caccia al cinghiale. Tra le novità viene inserito il nuovo metodo della rotazione su base volontaria delle squadre all'interno dei distretti ad esse assegnate.
“Rispetto alle prescrizioni del calendario venatorio – sottolinea l’assessore alla Caccia, Giuseppe Di Michele – siamo riusciti a rinnovare la virtuosa regolamentazione in atto nel Teramano. Oltre a confermare alle quaranta squadre preesistenti i territori di caccia, la Provincia apre alle nuove squadre, consentendo loro di cacciare nelle 38 aree libere. Altre importanti novità sono l’introduzione di concetti base di gestione del cinghiale consigliati dall’Ispra, l’ex istituto nazionale di fauna selvatica, come le macroaree di gestione e le densità obiettivo. Da quest’anno, inoltre, parte l’esperienza della turnazione, che dà pari opportunità ai cacciatori, valorizza le aree e favorisce la socializzazione e la crescita culturale”.