Anuu Migratoristi parte dalla sospensione del Tar del provvedimento per le pre aperture di settembre a Brescia, che giudica sbagliata soprattutto per le motivazioni addotte dal Tribunale Amministrativo Regionale, per introdurre un tema di sicuro molto discusso dai cacciatori: l'imparzialità dei giudici.
“Le convinzioni personali – specifica Anuu - devono essere messe da parte non tanto nell’interesse del problema di cui si tratta, ma per lo stesso organismo da cui deriva tale scelta. La terzietà del giudice è (o dovrebbe essere…) un principio fondamentale della società, del diritto e della Carta Costituzionale”.
Convinzioni personali che secondo l'associazione venatoria hanno prevalso anche a Brescia, quando il giudice del Tar ha giudicato il parere favorevole dell'Ispra troppo “conciso” perchè non “consente di ricostruire il percorso logico che ha portato a tale conclusione”. “Ci chiediamo – scrive Anuu - quale avrebbe dovuto essere questo “percorso” richiamato dal giudice atteso che, a livello europeo, davanti a documenti e decisioni conformi alla legittimità dell’atto nessuno solleva la minima obiezione”.
“Gradiremmo che simili accadimenti non si verificassero più”, così conclude la nota di Anuu “perchè nella giustizia vorremmo ancora crederci. Ma crederci veramente, associazioni ambientaliste permettendo. E' chiedere troppo?”