Il Partito Caccia Ambiente ha inviato una lettera alla Procura Generale della Corte dei Conti in merito a presunti sprechi di denaro pubblico e abusi penalmente rilevanti da parte degli amministratori dell' ex Parco regionale dei Monti Lattari e dai funzionari responsabili della regione Campania.
“Sebbene con la sentenza in oggetto sia stato definitivamente annullato il Parco dei Monti Lattari, istituito con L.R. n 33 del 1 settembre 1993 – scrive il segretario nazionale di Caccia Ambiente Angelo Dente - si continuano a mantenere in vita, con corresponsione di lauti compensi, i componenti dell’ente parco, si organizzano onerosissime quanto inutili manifestazioni, e, soprattutto, si continua ad operare illegittime verbalizzazioni, con altrettanto illegittimi sequestri di fucili, ai cacciatori che nell’area in questione si recano per l’esercizio dell’attività venatoria”.
In definitiva il partito chiede che “nel rispetto delle relative competenze, sia aperta un’indagine su quanto descritto”.