Ci siamo. Domenica si torna a caccia. L'apertura ufficiale, come da prassi è accompagnata dagli auguri e dalle raccomandazioni sulla sicurezza da parte degli amministratori regionali e provinciali. Per esempio il presidente provinciale alla caccia della provincia di Arezzo Roberto Vasai in una conferenza stampa indetta sull'apertura ha sottolineato come negli ultimi anni la caccia sia diventata sempre più rispettosa della fauna.
“Con la loro attività, di fatto i cacciatori oggi contribuiscono a rendere il territorio sempre più fruibile da tutti ed hanno quindi, grazie alla loro consapevolezza, un ruolo importante per l'intera collettività”. Dati alla mano, il responsabile del servizio caccia Gabriele Chianucci ha spiegato che la provincia aretina è l'unica in Toascana ad aver diminuito i danni causati dal cinghiale per tre anni consecutivi, “quest'anno addirittura con un meno 30 per cento”.
Gli auguri giungono anche dalle associazioni venatorie: a Verona il presidente di Federcaccia Alessandro Salvelli ha raccomandato ai cacciatori di muoversi con prudenza e moderazione nel rispetto della proprietà privata e delle colture. Sempre a Verona auguri ai cacciatori anche dal riconfermato assessore provinciale Luca Coletto: "Si ricomincia con le normative modificate in corso d'opera e una particolare attenzione alla mutate condizioni si deve aggiungere alla massima attenzione nell'uso delle armi, nel rispetto delle norme e dell'ospitalità degli agricoltori", esordisce Coletto, ricordando che "se rispettiamo l'ambiente e le normative vigenti avremo il piacere di aprire la caccia ancora per tanti anni senza subire particolari squilibri".