Riceviamo e pubblichiamo:
Troppa Burocrazia e troppa lentezza dovuta a molteplici fattori che hanno rallentato e rallentano l'iter avviato per l'armonizzazione della legge sulla caccia che giace e langue in Parlamento da tempo.
Sono i molteplici condizionamenti,anche purtroppo da alcune componenti del Governo che fanno si,che quanto promesso nel Programma del Centro Destra non si sia ancora potuto concretizzare.
L'impegno con gli elettori va rispettato ed onorato, pena la credibilità del Governo, per tanto alla luce dei fatti ritengo sia utile e necessario provvedere ad una "semplificazione" della Legge esistente per renderla adeguata alle mutate condizioni non che per allinearla al resto D'Europa.
A questo fine prenderò contatto con il Senatore Bricolo Capogruppo della Lega Nord al Senato e con i Ministri Calderoli e Zaia per verificare l'opportunità ed i tempi tecnici necessari alla sua semplificazione.
La Legge 157/92 ha dimostrato nella sua applicazione di essere carente sopratutto in quanto frutto di compromessi e mediazioni per cui spesso si è dovuto ricorrere alla Corte di Cassazione per sancire principi controversi,a tutto ciò si aggiunga la sperequazione tra l'infrazione commessa e la sanzione comminata per i reati venatori.
Tutto ciò comporta un intasamento dei tribunali ove una pratica ed un processo anche di natura amministrativa ha una durata media non inferiore a 4 anni. Un costo ed un onere non più sopportabile per il nostro paese, che ha avuto già dei richiami da parte dell'Unione Europea per la lungaggine nella celebrazione dei processi.
Dobbiamo quindi intervenire per mettere fine a questo stato delle cose sin troppo avversato da forze anticaccia che dimostrano nei fatti la loro "antistoricità". Per non pensare ai danni che il nostro Paese stà ancora pagando in termini di energia per la scelta condizionata dai movimnti ambientalistici e verdi sul nucleare. Queste forze politiche che per scelta dei cittadini italiani non siedono più in parlamento ma che hanno l'arroganza attraverso le loro lobby di cercare di volerlo condizionare.
Segreteria Particolare Senatore della Repubblica Valerio dott. Carrara