“Ancora una sceneggiata sulla Comunitaria 2009 e un’ennesima inopportuna fuga in avanti che si è fermata per un diffuso buonsenso”. Così commenta quanto successo ieri alla Camera Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico e membro della commissione Agricoltura, in merito agli emendamenti proposti da Gianluca Pini, di Lega Nord.
“La legge 157 sulla caccia – dichiara Cenni – è attualmente oggetto di discussione al Senato, mentre alla Camera è stato avviato un buon lavoro per limitare i danni all’agricoltura causati dalla fauna. E’ incomprensibile, quindi, dopo le decisioni assunte dalla Commissione competente, il dibattito sulla precedente Comunitaria, l’ennesima ripresentazione di un emendamento che non va in direzione delle richieste dell’Unione Europea e ‘spazza via’ il calendario venatorio” La deputata si appella al Governo e a tutti i soggetti coinvolti, “affinchè si impegnino per cercare di ricomporre un adeguato tavolo di confronto che riesca a far compiere passi in avanti qualificanti e condivisi alla legge 157”.
Sugli stessi toni anche il commento del Senatore Della Seta "Dall’inizio della legislatura non passa mese senza che qualche parlamentare di centrodestra proponga il ritorno alla caccia senza regole e senza limiti. Fortunatamente questi tentativi finora sono stati tutti fermati. La speranza e l’impegno del Pd è che lo stesso accada con il disegno di legge del senatore Orsi, il cui iter è in corso al Senato. Deregolamentare la caccia - conclude l’esponente - è contro l’interesse della tutela della fauna ed è contro anche l’interesse della parte più matura e meno ideologica del mondo venatorio".
Da parte del Pdl dichiarano la propria soddisfazione Fiorella Ceccacci Rubino e Barbara Mannucci, componenti del Gruppo di Lavoro Amici degli Animali del Popolo della Libertà "Questo ennesimo tentativo è la dimostrazione di quanto siano forti le pressioni esercitate dalle lobby dei cacciatori, per questo - dicono le due esponenti - occorre una forte mobilitazione. Per questo avvieremo da subito, come Gruppo di Lavoro Amici degli Animali del Popolo della Libertà, iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale, affinchè anche al Senato, dove è corso la riforma della legge 157/1992, arrivi chiara la nostra voce".