La delegazione siciliana di Caccia Ambiente, ha posto l’attenzione sulla “Riserva naturale orientata delle Saline di Priolo” ricadente nel comune di Priolo Gargallo (SR) e gestita dalla Lipu avanzando alcuni dubbi in relazione a “strani accadimenti” osservati e documentati all'interno della riserva.
“Ci chiediamo – si legge in un comunicato - come mai si sono visti camion che pare scarichino dentro il pantano terra o altro materiale, che poi servirà per creare isolotti artificiali, come testimoniato da alcune foto in nostro possesso; si è fatto un gran parlare dell’avvenuta bonifica del luogo eliminando un oleodotto che attraversava le saline ;in realtà è stata eliminata solo la parte centrale. Le due testate, molto lunghe, sono state lasciate così come erano ed occultate con del canneto. Si pubblicizza la riserva come luogo di sosta, nidificazione e svernamento per alcuni acquatici ma come è possibile che ciò accada se la zona, che subisce la scomparsa dell’acqua nel periodo estivo, non ha più da tempo ingresso di acqua, sia dolce che salata”.
Inoltre la riserva sarebbe, secondo Caccia Ambiente, piena zeppa di rocce di pirite, un minerale che contiene arsenico inalabile per via delle micropolveri, un evento da tenere sotto la dovuta osservazione sanitaria “anche alla luce del fatto che la stessa Amministrazione Comunale unitamente alla Lipu da tempo sostiene progetti propagantati come culturali che vedono coinvolte scolaresche in visita alla riserva, rappresentazioni teatrali e concorsi fotografici”.
“Troppi dubbi ci fanno ritenere che un'indagine va fatta, magari così si riuscirà anche a capire perché casette e viottoli della zona sono stati regalati all’ERG che con i propri stabilimenti inquina la zona. Valutiamo i fatti – dice ancora Caccia Ambiente - la Lipu, nemica dell’inquinamento ambientale, ottiene in gestione con avallo del Comune una riserva vicino a delle raffinerie della ERG che continua ad inquinare e che ottiene dall’amministrazione comunale con l’avallo della Lipu casette e viottoli da annettere agli impianti di raffineria che perseverano nell’inquinare. Ed è così che la Lipu ha la sua riserva, l’ERG i suoi stabilimenti vicino ad un atavico nemico stranamente silenzioso e il comune la supervisione su tutto questo. Il triangolo delle bermuda sembra meno pericoloso”.